8-9 maggio 2019, Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze. Via Bufalini 6, Firenze.
A poco più di trent’anni dalla scomparsa di Rosario Romeo, la Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze, che, grazie alla donazione della figlia Ilaria conserva il fondo librario dello Studioso, propone con questo convegno una riflessione sulla sua eredità storiografica. Ma Romeo non fu solo un accademico innovatore nei temi e nelle metodiche, ma anche giornalista e politico. Collaborò con il «Corriere della Sera», «La Stampa» e il «Giornale nuovo» di Indro Montanelli. Alle elezioni per il Parlamento europeo del 1984 fu candidato ed eletto su proposta del partito repubblicano. Giovanni Spadolini, in occasione della giornata di studio in memoria di Rosario Romeo svoltasi a Roma nel novembre 1991, lo definì: «intellettuale e politico insieme, grande ricercatore d’archivio e vigoroso polemista sui giornali, continuatore della scuola filologica rigorosa ed esemplare di Federico Chabod ed insieme agitatore di idee, apostolo delle proprie convinzioni democratiche ed europeistiche fino ai limiti dell’intransigenza, mai disposto a cedere alle tentazioni della contestazione universitaria ed ammirevole in quegli anni per le sue coraggiose battaglie».